Mi manca , al di là della mia famiglia in Italia che sta bene per fortuna, la mia Parigi, città che amo e in cui vivo da 20 anni. Proprio stamattina aprendo la finestra della mia camera, ho alzato gli occhi verso i tetti di Parigi, sotto un cielo grigio che sembrava volesse parlarmi. Allora l’ho ascoltato : mi diceva che durante questi 50 giorni, mi stavo perdendo il profumo dei fiori sbocciati in primavera, dell’arte nei musei, dei croissants appena sfornati. Il rumore del metrò, delle risate della gente nei bar, anche il rumore del traffico assordante.. era vita. Mi manchi Parigi mia, ma sò che è per il bene di tutti. Ritornerò presto a percorrere i tuoi boulevards, i palazzi, i teatri e le sale dei concerti. Con tutti gli altri, la gente, la folla. Anche se non li conosco, sono diventati importanti. L’umanità è diventata ancora più preziosa. ❤