Mi manca ogni tua paura. Sì, proprio quella paura di affrontare le cose, quel timore di uscire dagli schemi, dalle righe, dalla razionalità. Mi manca vedere come ogni volta che mi allontano tu, quella paura, la accarezzi come si fa con un gatto spaventato, titubante e avvicinandoti piano. Ogni volta un passo più vicino. O forse mi manca soltanto vederti masticare le stanghette degli occhiali. O forse entrambe le cose e molto di più.