Mi manca l’estate dell’82, quando giocavo a pallone nelle strade di Accadia, quando mi sentivo Cabrini nonostante fossi una ragazza, poi in giro sul motorino sempre in due, si tornava a casa solo per mangiare e dormire, mi manca quella compagnia spensierata fatta di condivisione di momenti semplici come mangiare una fetta di pizza per merenda, seduti sui gradini della Chiesa.